La storia del trading dei futures in borsa affonda le radici nel XIX secolo. I primi contratti venivano stipulati per garantire le forniture di prodotti agricoli. Questo divenne un importante strumento di protezione contro le fluttuazioni stagionali dei prezzi. Proprio questo approccio ha permesso agli agricoltori e agli investitori di ridurre i rischi e stabilizzare i redditi. Dai primi del XX secolo i contratti hanno subito significative modifiche: si sono estesi al trading di materie prime, valute, azioni, obbligazioni e persino criptovalute. Oggi il trading dei futures in borsa è uno dei segmenti chiave del mercato finanziario con volumi superiori a 10 milioni di unità al giorno sulle principali piattaforme come CME.
Parametri principali e specifiche dei contratti futures
Il trading dei futures in borsa si basa su contratti standardizzati, le cui caratteristiche sono chiaramente definite dalla piattaforma. I parametri includono:
- Attività di base. I futures possono essere basati su azioni, materie prime, valute, indici di borsa o criptovalute. Ad esempio, per il petrolio un contratto standard include 1000 barili, per l’oro – 100 once troy, e per le valute – 125.000 euro.
- Prezzo di esercizio (strike). L’importo a cui verrà effettuata la transazione del contratto alla scadenza. Questo prezzo viene fissato al momento della stipula del contratto e gioca un ruolo chiave nella valutazione della redditività futura.
- Data di scadenza. La data di scadenza del contratto, dopo la quale la transazione viene eseguita o chiusa in modo liquidativo. Le date sono note in anticipo e pubblicate sul sito della borsa.
- Minimo scarto di prezzo. La soglia massima di variazione del prezzo del contratto futures, ad esempio per le transazioni petrolifere è di 0,01 dollari.
- Garanzia. Il deposito bloccato sul conto del trader all’apertura della posizione. L’importo della garanzia varia dal 10% al 40% del valore totale del contratto e dipende dalla volatilità dell’attività di base.
- Margine di variazione. La differenza tra il prezzo corrente e il prezzo di liquidazione del contratto, che viene calcolata giornalmente in base alle variazioni del prezzo di mercato.
Meccanismo di trading dei futures in borsa
Le negoziazioni dei contratti futures avvengono attraverso piattaforme specializzate e società di intermediazione. Il processo comporta determinati passaggi, che esamineremo di seguito.
Apertura del conto e scelta della piattaforma
Per iniziare è necessario aprire un conto di trading presso un broker autorizzato. La scelta della piattaforma è fondamentale: sono importanti le commissioni basse, la velocità di esecuzione degli ordini e la presenza di un’interfaccia user-friendly. Broker affidabili come Interactive Brokers, Saxo Bank o le principali società locali offrono condizioni di trading di qualità per i futures in borsa.
Stipula del contratto
Dopo l’apertura del conto, il trader seleziona un contratto futures specifico dal catalogo. Inserisce i parametri della transazione: numero di lotti, direzione (long o short) e importo della garanzia. Dopo la conferma del contratto, il broker blocca l’importo della garanzia sul conto e la piattaforma inizia il calcolo giornaliero del margine di variazione.
Gestione della posizione
Il trading dei futures in borsa richiede una gestione attiva delle posizioni. Il trader monitora le variazioni di prezzo utilizzando strumenti di analisi tecnica come RSI, MACD e livelli di supporto/resistenza. L’aggiustamento regolare dei parametri, l’impostazione di stop-loss e l’uso di strategie opzionali aiutano a ridurre i rischi.
Scadenza e chiusura della transazione
Alla scadenza del contratto futures avviene il pagamento della transazione. Nel caso dei contratti liquidativi, viene effettuato il clearing e la differenza tra il prezzo di apertura e chiusura viene registrata come profitto o perdita. Per i contratti di consegna, la borsa organizza la consegna dell’attività di base. Gestire il processo di scadenza richiede attenzione e conoscenza delle regole della piattaforma per evitare spese e situazioni impreviste.
Strategie di trading dei futures in borsa
Ogni metodologia è adatta a diversi tipi di investitori. Esaminiamo le principali strategie.
Hedging
L’hedging consente di proteggere il portafoglio da variazioni sfavorevoli dei prezzi dell’attività di base. La strategia prevede l’apertura simultanea di posizioni nell’attività di base e nei corrispondenti futures. Ad esempio, un investitore che possiede azioni può vendere un contratto sull’indice per fissare il profitto in caso di calo del valore dei titoli.
Scalping
Un metodo per coloro che preferiscono le transazioni a breve termine. I trader stipulano numerosi contratti durante una singola giornata di trading, trarre profitto dalle minime fluttuazioni dei prezzi. Lo scalping richiede una rapida esecuzione degli ordini e commissioni minime. L’uso di indicatori tecnici e analisi dei volumi delle transazioni consente di individuare i momenti ottimali per entrare e uscire dalle posizioni.
Trading con leva finanziaria
Il trading dei futures in borsa consente di utilizzare la leva finanziaria per aumentare il potenziale di profitto della transazione. L’applicazione di coefficienti da 1:5 a 1:10 consente di gestire posizioni di grandi dimensioni con un capitale relativamente piccolo. È importante rispettare la disciplina e controllare attentamente i rischi, poiché l’aumento del profitto comporta un aumento delle possibili perdite. Una gestione oculata del margine e l’uso di stop-loss sono la chiave del successo.
Strategie opzionali
Le opzioni sui contratti futures consentono di creare strategie di trading flessibili. Gli investitori possono utilizzarle per coprire il rischio o per fare trading speculativo. Combinare opzioni e futures consente di sviluppare tattiche complesse che riducono le perdite e garantiscono un reddito aggiuntivo.
Posizioni a lungo termine
La strategia di mantenimento a lungo termine delle posizioni futures è adatta agli investitori istituzionali e a coloro che sono sicuri del trend di mercato. Questo approccio richiede un’analisi attenta dei fondamentali dell’attività di base e delle previsioni dello sviluppo economico. Le posizioni a lungo termine consentono di ridurre l’impatto delle fluttuazioni a breve termine e garantiscono una crescita stabile del capitale. La revisione regolare del portafoglio e l’aggiustamento delle posizioni aiutano a mantenere la stabilità della strategia.
Consigli pratici e raccomandazioni per i trader
Per avere successo nel trading dei futures in borsa è importante non solo conoscere la teoria, ma anche applicare consigli pratici basati su dati reali ed esperienza degli esperti. Raccomandiamo:
- Analizzare il mercato. Utilizzare regolarmente piattaforme analitiche come TradingView, Bloomberg o Reuters per monitorare quotazioni, volumi di scambi e variazioni dei prezzi.
- Utilizzare la gestione del rischio. Impostare ordini stop-loss, limitare le dimensioni delle posizioni e utilizzare la leva finanziaria solo con sufficiente esperienza.
- Testare le strategie. Utilizzare account demo e simulatori per testare le metodologie di trading scelte prima di effettuare operazioni reali.
- Studiare e migliorarsi. Continuare a imparare nuovi metodi di analisi, strategie e strumenti di trading. Corsi, webinar e letteratura aiutano a rimanere aggiornati sui trend più recenti.
- Scegliere un broker affidabile. Selezionare società di intermediazione con commissioni basse, rapida esecuzione degli ordini e piattaforme user-friendly.
- Rivedere regolarmente il portafoglio. Analizzare l’efficacia delle posizioni aperte, regolare l’approccio in base alle variazioni di mercato e aggiornare i modelli per il calcolo del margine di variazione e della garanzia.
Conclusione
Il trading dei futures in borsa è uno strumento potente per ottenere profitti sia attraverso speculazioni a breve termine che attraverso hedging a lungo termine. Un’analisi dettagliata dei parametri dei contratti, l’applicazione pratica delle strategie e l’uso di strumenti analitici moderni contribuiranno a garantire un alto rendimento.